UN AMMINISTRATORE DI QUALITA’

Il profilo professionale dell’amministratore condominiale professionista è un elemento da non sottovalutare quando si deve scegliere la persona alla quale affidare la gestione del nostro ‘bene comune’.

La riforma del condominio (L. 220/2012), entrata in vigore il 18 Giugno 2013, ha finalmente reso obbligatorio il percorso formativo dell’amministratore di condominio professionista.

La complessità della gestione immobiliare e gli adempimenti che sono ad essa collegati ai giorni nostri, impongono, oltre ad una formazione iniziale, continui aggiornamenti, teorici e pratici, delle persone chiamate a svolgere questo lavoro. Il legislatore italiano, in materia di condominio, ha finalmente recepito le esigenze di una realtà sempre più in trasformazione.

Ci sono molte cose che dovrebbero esser migliorate, ad esempio:

1) In numerose realtà condominiali, gestite da persone con poca professionalità, si creano, si moltiplicano problemi che sarebbero di facile soluzione e che si ripercuotono pesantemente sulla vita e sulle tasche di noi condomini.

2) La figura dell’amministratore, indistintamente, troppo spesso è percepita come quella di un ‘libero professionista’ molto ‘libero’ e poco ‘professionista’, che ‘si arrangia’ come può per far tornare i conti, specialmente i suoi.

3) Ancora troppi amministratori non svolgono il loro lavoro con la dovuta diligenza prevista dalla legge (diligenza del buon padre di famiglia). Non solo l’amministratore dovrebe esser onesto, trasparente, super partes per i condomini e per i fornitori del condominio. Egli dovrebbe, altresì, svolgere un opera di alfabetizzazione fra i condomini riguardo il diritto condominiale finalizzata a massimizzare i benefici che sono collegati all’esser condomini di un edificio.

Fortunatamente c’è un associazione di categoria, l’A.N.A.C.I., che, da anni, forma, aggiorna, sostiene, supporta gli amministratori di condominio professionisti. Riconosciuta dal Ministero di Giustizia come rappresentativa a livello nazionale, è un punto di riferimento per molti operatori del settore.

I soci A.N.AC.I., tutti amministratori professionisti, per avere e mantenere tale titolo devono superare un esame di ammissione, giustamente selettivo, mantenersi aggiornati con continui seminari e convegni, conseguendo dei crediti formativi analogamente a quello che fanno gli altri professionisti iscritti a qualsiasi ordine professionale (avvocati, commercialisti, notai ecc.). I soci, inoltre, hanno diritto ad una continua assistenza legale, tecnica e contabile, fondamentale per il proprio lavoro, fornita da professionisti collegati all’associazione.

Questa realtà associativa ha dato negli anni passati, e sta dando oggi, una risposta e una soluzione ai tanti problemi che gravitano attorno alla proprietà immobiliare e condominiale, fornendo a tutti la possibilità di affidarsi a professionisti di qualità.