27 Gen APERTURA DI UNA FINESTRA IN CONDOMINIO
Come fare quando non ce la si fa più con la penombra della propria casa e ci si rende conto che l’unica soluzione per renderla più luminosa sia quella di aprire una finestra sulla facciata del condominio?
Tra tutti gli appartamenti del condominio, con molte finestre e balconi, il nostro appare come una caverna buia e fredda; servirebbe proprio una finestra su quella parete meglio esposta ai raggi solari. È possibile farlo?
I muri perimetrali sono parti comuni, per tale ragione, come viene definito dall’art.1102 del Codice Civile, il condomino può usufruirne senza alterarne la destinazione d’uso. Può apportare, a proprie spese, le modifiche necessarie per un miglior godimento della cosa, a patto che sia rispettata l’estetica del palazzo e la sua stabilità. Non deve impedire agli altri condomini di farne parimenti uso secondo il loro diritto.
Potrebbero esserci vincoli ambientali, paesaggistici e culturali sull’edificio. Il decoro architettonico è infatti molto importante soprattutto in caso di edifici storici; aprire una finestra sulla facciata esterna potrebbe rovinarne il progetto architettonico, oltre che estetico.
La parte fondamentale, però, è senza dubbio la stabilità dell’edificio; aprire una finestra non è cosa semplice: la nuova apertura potrebbe alterare colonne o muri portanti e mettere a rischio l’intero palazzo. Per tale ragione rivolgersi a un tecnico specializzato permetterà di avere risultati di qualità e in tutta sicurezza.