BONUS FACCIATE 2020

“Nella legge di bilancio una norma coraggiosa che renderà più belle le città italiane. Con il bonus facciate un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni!”.

 

Così il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha annunciato su Twitter una delle novità tra i punti principali della legge di bilancio 2020.

 

Il Bonus Facciate è una detrazione che spetterà a coloro che effettueranno lavori di ristrutturazione delle facciate esterne dei condomini o delle case, a partire dal 1 Gennaio 2020.

Il rimborso del 90% della spesa sarà riconosciuto come credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi.

Ispiratisi a una legge francese chiamata Malraux, dal nome dello scrittore e allora ministro André Malraux, che cambiò nel 1962 il volto di molte città francesi, questa misura permetterà di riqualificare architettonicamente le città, migliorarne quindi il decoro e di rilanciare il settore dell’edilizia da anni in crisi.

Il bonus non è limitato ai soli edifici storici, così come invece stabiliva la legge francese, ma anche per gli immobili moderni. In Italia sono centinaia di migliaia gli edifici ultracentenari e non, che necessiterebbero di restauri esterni, non solo per il mero gusto estetico, ma soprattutto per motivi di sicurezza e stabilità.

 

Ci sono altre agevolazioni inerenti la casa e che saranno validi fino al 31 dicembre 2020: la detrazione del 50% sulle spese di ristrutturazione degli immobili; l’ecobonus, sconto dal 50 al 65% per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli immobili; il bonus mobili e grandi elettrodomestici, detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici; il sismabonus, fino all’85% per chi migliora le prestazioni antisismiche delle proprie case e dei luoghi comuni dei condomini. Probabilmente entrerà in vigore, a partire dal 2021 secondo quanto annunciato, anche il superbonus, cioè lo sconto sulle spese ordinarie e di manutenzione effettuate attraverso il metodo più sicuro e tracciabile del pagamento elettronico: chi pagherà, ad esempio, l’idraulico o l’elettricista con carta di credito o bancomat avrà diritto a uno sconto tra il 10 e il 19%.

 

Per ulteriori informazioni sul “bonus facciate”, bisognerà prima attenderne l’approvazione entro il 31 dicembre 2019. Infatti, al momento, molti aspetti sono ancora da definire: non si sa se ci sarà un tetto di spesa o di reddito entro il quale rientrare per poter accedere al rimborso; in quanti anni sarà recuperabile il bonus (tutti gli sconti prevedono 10 rate, tranne il sismabonus che ne ha 5); ma, soprattutto non si conosce la durata dell’incentivo, cioè se sarà limitato al solo anno 2020 o se sarà introdotto per il prossimo biennio/triennio.

Per tale ragione il “bonus facciate” potrebbe essere un’agevolazione da non farsi scappare. In campo condominiale il bonus permetterà di favorire interventi migliorativi in quei condomini nei quali vi siano difficoltà economiche per poter affrontare questa tipologia di interventi.